H-EARTHQUAKE – di Gabriele Zisa

Un ricordo lontano nel tempo mi riporta a te,

fu amore a prima vista, tutto di te mi affascinava,

e mai fui più sicuro di aver scelto quella giusta.

Mi prendesti fra la tue braccia, stretto a te, al sicuro da tutto e da tutti.

 

Rammento i tuoi tramonti che tanto mi facevan commuovere,

rammento il tuo splendore alla luce del giorno

ed il tuo essere misteriosa al calar della notte.

 

Ma ahimè solo tristi immagini rimangon ormai impresse,

una notte bastò per distruggere la tua bellezza.

Arrivò in silenzio , avanzando nell oscurità, con tutta la sua forza.

Nulla di ciò che lasciai con l ultimo sole era lo stesso al mattin seguente.

 

Le tue ferite rattristirono il mio cuore quando mossi i miei primi passi in quei posti ormai a me cari che più non riconoscevo.

Quante lacrime versate, quanto pesanti furono i miei ultimi istanti mentre da te fuggivo via, senza voltarmi, soffrendo. Quante notti ho sognato di riaverti.

Lasciarti non fu facile, ma mai ho smesso di pensare a te mia dolce L’ Aquila dalle ali spezzate dal tempo, sei sempre lì nelle mie memorie, nel mio animo, sulla mia pelle.

 

Un giorno i miei occhi si poseranno nuovamente su di te,

ma non mai sarai più la stessa, ciò che è stato ti ha cambiata…

…per sempre.

Silver Moonlight / The Mercer Art Gallery, Harrogate Borough Cou