W.A. MOZART, SONATE PER VIOLINO

Gigante indiscusso dell’epoca classica, Mozart è anche uno dei possibili candidati al titolo di maggiore genio musicale di tutti i tempi. La sua grazia leggera, le sue melodie naturali e spontanee, la sua semplicità esteriore dischiudono abissi di insospettabile complessità strutturale, armonie elaborate, un’originalità sorprendente e un profondo afflato emotivo. Alcune delle sue prime composizioni risalgono al periodo fanciullesco, come le Sonate per Violino, che venivano eseguite dal padre accompagnato dal piccolo Wolfgang al cembalo, e portano la data 1763. Le Sonate per Violino (più di trenta) hanno attraversato come un filo conduttore tutta la vita del compositore. Con l’ultimo e più luminoso esempio, la K526 in la maggiore, egli portò questa forma compositiva a livelli di complessità inediti, con una struttura pienamente sviluppata più prossima a quella del Concerto che a una composizione da camera.

Sonata per violino K379:

Sonata per violino K454:

Sonata per violino K526:

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